5 cose da fare in Salento

La penisola salentina è una delle mete preferite dagli italiani: chiunque ci vada non vede l’ora di tornarci di nuovo. Situato nel profondo sud dell’Italia, il Salento è il tacco dello stivale, oltre che una parte della Puglia che è situata in mezzo al Mare Adriatico e al Mar Ionio. Il suo sole sempre splendente, le tipiche case bianche, l’architettura barocca, le splendide spiagge sabbiose, le acque cristalline, la gustosa cucina e la variegata offerta turistica (clicca qui per case vacanze in salento) attirano molti visitatori durante i mesi estivi.

I menu locali offrono pesce fresco e frutti di mare come cozze, calamari, polpo e acciughe. Un must da provare è la pasta regionale chiamata orecchiette, servita con salsa di pomodoro fresco e ricotta salata o cime di rapa. La Puglia produce anche un olio d’oliva di alta qualità e dei vini rinomati come il Salice Salentino, un rosso intenso fatto con uve Negroamaro e il Primitivo di Manduria.

In questa regione ricca di storia e di delizie culinarie, consigliamo vivamente una visita alla cittadina di Otranto, una delle città più vivaci del Salento.

Ecco cinque cose da non perdere.

Visitare lo storico Castello Aragonese

Il Castello Aragonese è un castello fatto di pietre antiche ed è circondato da un fossato. Recentemente rinnovato, tale struttura storica è ben conservata ed è stata trasformata in uno spazio d’arte dove sono state organizzate molte mostre di alto profilo, come una retrospettiva sul lavoro di Andy Warhol, ma anche delle opere di artisti locali. Vale la pena fare una visita al castello, anche solo per la vista mozzafiato di cui si può godere dal tetto: da una parte c’è il mare e dall’altra gli edifici bianchi della città.

Vedere lo spettacolare pavimento a mosaico della Cattedrale di Otranto

Il clou di Otranto è sicuramente la maestosa cattedrale e i mosaici mozzafiato che coprono tutto il suo pavimento. Il mosaico è una rappresentazione dell’Albero della Vita con le immagini che decorano l’espansione dei suoi rami. Sono presenti molte scene bibliche, i segni dello zodiaco, delle immagini del gioco degli scacchi, i riferimenti alla mitologia greca, le immagini di re Artù e altre prese dalla mitologia scandinava e pre-islamica della Persia. Commissionato dall’arcivescovo, il lavoro su questo capolavoro è iniziato nel 1163 ed è stato completato in 4 anni, poi è stato restaurato nel 1993.

Passeggiate sul lungomare

Una volta che il sole inizia la sua discesa, i locali sul lungomare si animano di gente. Molti passeggiano, altri entrano nei locali, nei bar e nelle pasticcerie. La passeggiata è uno dei passatempi serali preferiti nelle città di tutta Italia. Una sosta alla famosa Pasticceria Martinucci per un gelato è un must assoluto. Se è troppo affollata, provate ad entrarci di nuovo sulla via del ritorno, dato che rimarrà aperta fino a tardi.

Pranzare a L’altro baffo

Questo è sicuramente uno dei migliori ristoranti di Otranto. Situato a pochi passi di distanza dal Castello Aragonese, questo piccolo e accogliente ristorante a conduzione familiare serve i piatti tradizionali della cucina locale presentati in modo elegante e contemporaneo. Il menu cambia in base ai prodotti di stagione sempre freschi; poi c’è la pasta fatta in casa e il pesce preso la mattina stessa. Il personale è accogliente e professionale e felice di suggerire il vino locale perfetto per accompagnare i vostri pasti.

Fare un giro in barca

Il mare del Salento invita ad esplorare le sue acque cristalline con un bagno rinfrescante. Molte agenzie organizzano gite in barca esclusive lungo la costa salentina, fermandosi davanti alle spettacolari grotte lungo la strada. Oppure potete anche fare un giro su una barca più grande (13 metri circa) insieme ad altre 3-4 persone: non potete perdervi un’esperienza indimenticabile come questa!