Guida a Verona, la città di Romeo e Giulietta

Verona si trova nella valle dell’Adige, che fa parte della strada Italia – Alpi. Nel primo secolo v.C. Verona era già una città romana, di cui rimangono tracce come l’anfiteatro, il teatro e la Porta dei Borsari, una porta della città. Nel 12 ° 14 ° secolo Verona è controllata dalla famiglia Scaligero. Poi venne Venezia e lo Stato italiano unitario. Shakespeare ha inventato le lotte di parte ghibellina immortalate nel suo “Romeo e Giulietta”.

Alloggiando in un hotel a Verona nel centro storico, ci si può muovere facilmente per visitare i più importanti luoghi di interesse e gustare le prelibatezze e le specialità della città.

San Zeno Maggiore

Questa è una chiesa romanica del 12 ° secolo. A sinistra della chiesa è una torre rossa, un residuo di un’abbazia. Il chiostro con le tombe, è ancora rimanente. A destra c’è il campanile del 11 ° secolo. Proprio sopra le colonne ci sono Giovanni Battista, Giovanni Evangelista a sinistra. Nella lunetta, il campo ad arco sopra la porta, ci sono scene della vita di Zeno, un vescovo africano di Verona. Egli è sepolto qui nel 4 ° secolo. Oltre le porte ci sono rilievi raffiguranti scene dell’Antico e Nuovo Testamento. Particolarmente suggestive sono le porte in legno con rilievi in bronzo del 12 ° secolo. Sopra il portico c’è “La Ruota della Fortuna”.

Vi è un altare rialzato con un trittico, al di sopra di una cripta. L’altare è una balaustra con statue di Cristo e degli apostoli, separati dal resto. Il fonte battesimale in marmo è del 12 ° secolo. Inoltre, ci sono numerosi affreschi e la stazione della Croce dipinta.

Castelvecchio

Situato sull’Adige. Degno di nota l’Arco dei Gavi, arco di trionfo del primo secolo. E ‘ il castello Scaligero, nel 14 ° secolo il muro della città. Ora ospita un museo con un sacco di arte veneziana. Ci sono tre parti: zona giorno, il Ponte Scaligero fortezza con bastioni, il ponte fortificato sull’Adige.

Piazza delle Erbe

Una volta era il foro romano. Oggi è sede del mercato giornaliero (frutta, verdura e abbigliamento). Ci sono tante terrazze. Sul lato corto della piazza si trova al No. 42 Palazzo Maffei. Sulla balaustra ci sono statue di marmo. Prima di Palazzo Maffei Stato c’è una colonna con Marco Leo. Sulla piazza si trova una fontana con una figura femminile romana, la Madonna di Verona. Sulla sua fascia dice: “questa città porta la giustizia e vuole essere lodata”. Nell’edificio in marmo al centro della piazza hanno avuto luogo in precedenza eventi pubblici importanti. Dietro la piazza si erge una colonna con una lanterna di pietra.

Camminiamo in Via Cairoli si arriva alla Torre dei Lamberti, 84m. Con le scale o ascensore si può salire. Ha una bella vista sulla città.

Piazza dei Signori

E‘ una delle più belle piazze medievali d’Italia. Ci sono edifici rinascimentali. Al centro si erge la statua di Dante. Questa nel 13 ° secolo ha ospitato il Palazzo del Governo da Cangrande Scaligero. Sul lato nord vediamo la Loggia del Consiglio, a ovest si trova la Piazza Mazzanti superiore co balcone. A sud c’è Palazzo del Comune e la sua torre sopra il resto.

Lapidi del Scaligero

In un recinto con un cortile recintato sono due mausolei in stile gotico, del 15 al 16 secolo.

Casa di Giulietta

Ha un cortile con il balcone davanti ad una casa signorile del 13 ° secolo. Qui, l’eroina ha vissuto. La tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta si svolge nel 1302. E ‘il periodo in cui i Guelfi, che appartenevano alla famiglia Montecchi, lottano con i ghibellini, il partito della famiglia Capuleti.

Chiesa S. Anastasia

Questa ha una doppia porta con rilievi in architrave e resti di affreschi. L’interno è impressionante: tre navi, affreschi, due diversi tipi di carattere, organo pomposo, cappella Maria di statue in marmo e grande altare principale.

Il Duomo

Ha una bella facciata e colonne con grifoni. Il campanile risale al 16 ° secolo. Il coro è forme romaniche e l’ulteriore stile gotico. Ci sono molti affreschi. Nella prima cappella a destra è la pittura di Assunta di Tiziano. A sinistra della chiesa si può andare al battistero.

Piazza Bra

C’è una grande piazza situata presso l’Arena gigante, anfiteatro da 152 m a 128 m dal primo secolo. Qui si sono intrattenuti gladiatori, cavalieri medievali e più tardi i toreri pubblici. Ora ci sono spettacoli d’opera. Al centro della piazza è un parco con la statua di V. Emanuele.

Specialità Enogastronomiche e Tradizione Culinaria

La tradizione culinaria di Verona deriva dal matrimonio tra prodotti locali e la fantasia dei cuochi. Una delle specialità gastronomiche che hanno attraversato la storia di Verona, oltre alla tradizionale pizza, viene preparato con la patata trasformata in gnocchi quale si celebrano ogni anno durante il Venerdì grasso, sotto il trono di “papà del gnocco” , re indiscusso del carnevale di Verona. Non possiamo dimenticare i tortellini di Valeggio sul Mincio, bigoli all’anatra e risotto tastasal.

Come “Secondo” , la tradizione offre pastisada di caval, il lesso con la pearà. Tutti i piatti a base di carne sono di solito serviti con polenta gialla, quintessenza della cucina Veronese.

Non dimenticare il famoso formaggio locale. Dalla vicina la regione della Lessinia, il formaggio Monte Veronese è prodotto in tre modi diversi. I suoi ingredienti principali sono un ottimo primo latte prodotto da aziende agricole in montagna, più il rispetto per la tradizione, passione, esperienza e controllo igienico dei siti produttivi.

L’abbondanza delle riserve idriche della provincia aiuta anche a cucinare molti tipi di pesci: trote e luccio.

Tra i dolci tipici si trova la ben nota pandoro nazionale (qui trovate una ricetta) e Nadalin (stella di Natale), baci di Giulietta, e rufioi locali, sbrisolona.

I Vini

A Verona, troviamo tutti i sapori del risultato di una fiorente tradizione veneziana, ricca e originale. La diversità territoriale della provincia ha portato alla tradizione culinaria potrebbe contare su prodotti agricoli di qualità straordinaria, come il delicato olio d’oliva del Garda e gli ottimi vini della regione, che vengono nobilitare il nostro tavolo: vini bianchi e rossi. Una volta all’anno Verona è anche sede di una delle più grandi manifestazioni dedicate al vino, Vinitaly.

Con 2 milioni di quintali, pari a 1 milione 500 mila ettolitri di vino di denominazione d’origine, Verona è la prima provincia d’Italia produce vini DOC. Dei 22 vini Doc prodotti in Veneto, almeno 10 sono da colline veronesi, per non parlare dei due vini made in Verona “a denominazione di origine controllata e garantita, vale a dire il Bardolino Classico DOCG e il Recioto di Soave DOCG.

I vigneti veronesi seguono le tondeggianti colline tra il lago di Garda e si estende in tutta la provincia alla valle del Alpone ai confini con la provincia di Vicenza. Una grande area di produzione in cui i prodotti danno una grande varietà di vino: intorno al lago e sulle colline moreniche, si trovano i vigneti di Bardolino, Lugana, Custoza e Garda, i vigneti della Valpolicella (famosa regione vinicola), Val Pantena, Val Squaranto, Val Mezzane , Val d’Illasi, Val d’Alpone e Val Tramigna tuttavia, sono la casa di Valpolicella e Soave, in estremo oriente, sui Monti Lessini, si incontra il Durello, nord, seguendo la Val d’Adige e la Val Lagarina, troviamo la Enantio, una varietà locale di antica tradizione.