Treviso-Venezia-Mestre: il triangolo d’oro per un giro in Veneto

Il Veneto è una regione ricchissima di luoghi da visitare e di bellezze da scoprire, e la parte orientale ne è l’esempio più lampante

Il Bel Paese, si sa, è ricchissimo di luoghi da visitare: ogni regione ha infatti le sue peculiarità e i suoi luoghi di interesse, quindi si può dire che, ovunque si decida di andare, difficilmente si rimarrà scontenti. Tra le regioni che si distinguono per essere sede di molteplici eccellenze figura sicuramente il Veneto: la regione veneta ospita infatti alcuni dei luoghi più caratteristici della penisola e può vantare un patrimonio artistico, culturale e culinario di livello elevatissimo.

Il Veneto è una regione talmente estesa e ricca che conviene visitarla per così dire a zone; seguendo i punti cardinali si può grossomodo operare una divisione di questo tipo: a ovest è meritevolissima la zona di Verona, a sud il territorio del Polesine che fa capo a Rovigo, a nord la zona più montuosa di Bassano del Grappa e Montebelluna, e infine a est il triangolo d’oro di Treviso, Venezia e Mestre. Non che le altre tre parti manchino di qualcosa, sia ben chiaro, ma la parte est ha una concentrazione di bellezze difficilmente raggiungibile da altre zone del mondo: la sola Venezia è infatti un’opera d’arte vivente e anche Treviso e Mestre sono città dalle mille attrattive.

Raggiungere la parte orientale del Veneto è poi molto agevole grazie ai numerosi voli che arrivano ogni giorno all’aeroporto di Treviso e al servizio autobus che collega Treviso aeroporto a Venezia e Mestre in poco più di mezzora e a un prezzo molto conveniente: il giro che si suggerisce di fare è atterrare a Treviso, spostarsi a Venezia e Mestre e poi ritornare a Treviso, visitare la città e ripartire alla volta di casa.

Per quanto riguarda i luoghi di interesse da visitare nel corso di questo itinerario non c’è che l’imbarazzo della scelta: una volta arrivati a Venezia si sarà infatti travolti dalla sua impareggiabile bellezza che la rende una delle città più visitate e visitabili di sempre. Venezia è disseminata di luoghi leggendari che sono ormai patrimonio dell’umanità da secoli: piazza San Marco, il ponte dei Sospiri, il Ponte di Rialto, e poi tutte le varie calle, i canali che serpeggiano per tutta la città animati dai gondolieri che traghettano alcuni fortunati da un approdo all’altro, e i numerosissimi musei rendono la Serenissima una città unica nel suo genere che tiene in pugno il cuore di molti.

Se Venezia è veramente uno spettacolo unico in terra, anche Mestre ha per parte sua diverse attrattive da offrire: sebbene sia vissuta sovente solamente come uno scalo necessario per raggiungere la Serenissima, Mestre è in realtà anch’essa sede di luoghi molto piacevoli da esplorare. A Mestre sarà infatti possibile ad esempio visitare il Parco S. Giuliano che, oltre a essere il polmone verde della città, con i suoi 700 ettari è anche il parco più grande d’Europa e teatro dell’Heineken Jammin’ Festival, uno dei festival musicali europei più importanti. Un altro luogo di interesse è Piazza Ferretto, un punto di ritrovo per tutti gli abitanti della città caratterizzato dalla fontana con scultura e dal Duomo di San Lorenzo; in un angolo della piazza si può anche ammirare la Torre dell’Orologio, risalente al secolo XII. Infine, per chi ama i luoghi d’arte non può mancare una visita al Centro Culturale Candiani, che ospita sempre esposizioni temporanee interessanti, al Teatro Toniolo e alle varie gallerie d’arte presenti nella città.

Arrivando a Treviso, l’ultima tappa dell’itinerario, non ci si può esimere dal visitare piazza dei Signori con il suo Palazzo del Trecento e l’elegante Loggia Dei Cavalieri; altro monumento splendido è il Duomo che contiene, fra l’altro, la pala d’altare con l’Annunciazione del Tiziano; per gli amanti dell’arte una visita è d’obbligo alla Casa dei Carresi, che negli ultimi anni è stata sede di prestigiose mostre internazionali. Infine, per chi ama anche semplicemente godersi una tranquilla camminata, sarà possibile passeggiare lungo i due fiumi – Sile e Cagnan – che serpeggiano per la città e conferiscono un fascino unico al centro storico.